Chi Siamo
Nell’universo carcerario “chiusi fuori” è l’appellativo che viene ironicamente dato a coloro che escono dall’istituto penitenziario, per aver scontato la pena detentiva o perché hanno avuto accesso alle cosiddette misure alternative al regime di detenzione in carcere. “Chiusi fuori” rappresenta il sentimento e la percezione di sé che hanno coloro che escono dal carcere, rispetto a consuetudini e relazioni sociali che vengono improvvisamente a mancare e ad un vecchio mondo che spesso si ripresenta come impermeabile, inaccessibile o estraneo. Ma soprattutto “chiusi fuori” definisce in modo esemplare l’atteggiamento di chiusura mentale di coloro che non hanno mai avuto niente a che fare con il carcere e preferiscono ignorare o rimuovere il problema, ritenendo che non li riguardi.
L’Associazione CHIUSI FUORI nasce quindi dall’incontro e dal confronto tra diverse esperienze di vita, sensibilità e punti di vista: detenuti, ex detenuti (o in regime di misure alternative) e tutte le persone che comprendono che la possibilità di un reinserimento sociale è l’unico sbocco possibile che dia significato e senso alla detenzione come strumento di prevenzione del crimine.